29 dicembre 2019
Momenti duri, difficili da comprendere e da accettare per volontari, operatori del canile, direttivo, veterinari, per chi da anni,giornalmente, si prende cura di loro al freddo, al gelo, per chi nonostante il cattivo tempo e la strada da fare giornalmente va al canile perché, nonostante tutto, Kiro ha bisogno della copertina calda e pulita e aspetta ogni mattina che Elena vada ad alzarlo per fare i suoi bisogni, Brando non vuole che gli si tagli quell’ unghia lunga che si è rotta ma aspetta che Elisa vada a medicarla, Gió ha la leishmania e deve prendere le sue pillole,Cica è stata operata e ha bisogno di un pasto caldo, Olivia aspetta Daniela per i biscottini del sabato, Teresa la pasta di Mario..eccetera eccetera.Da molte ore ormai non ci si riposa, si scrive,si discute, si fanno ipotesi, si parla di “deportazione” come se fosse una cosa semplice da fare. Che ci vuole? 100 cani di la, 50 di qua. Sono cani non cose, noi non li vendiamo e nessuno dovrebbe farlo!!! Chiediamo alla popolazione di aiutarci a condividere i nostri appelli per loro, chiediamo alla gente di aiutarci e fermare tutto questo, chiediamo di non lasciarci e lasciarli soli perché loro hanno solo noi e non sanno cosa presto potrebbe accadere.Noi siamo la loro famiglia e nessuno potrà strapparceli via così. Noi non ci fermeremo. Mai. Saremo la loro voce. Saremo la loro guida e mai permetteremo che nessuno di loro esca dalla loro casa! Aiutateci.
I volontari del Canile Millemusi.