Cosa fare con vecchie carte telefoniche? Ecco quanto possono valere

Oggi usiamo gli smartphone per fare le nostre telefonate. Anche se in realtà quasi più nessuno usa le telefonate che sono state sostituite prima dagli SMS e ora dalle app di messaggistica istantanea o dai DM dei social. Ma un tempo come comunicavano le persone? E non si tratta di tantissimi anni fa ma meno di 30.

In molti avevano il telefono fisso già ma quando si stava in giro, nelle città e nei paesi c’erano le cabine telefoniche che funzionavano a gettoni e, più recentemente, con le carte telefoniche. Probabilmente ti ricordi queste tessere che potevano essere di diverso colore, avere diverse stampe. E magari ora ne hai ancora qualcuna in qualche cassetto.

Faresti bene a riprenderle perché potrebbero valere davvero tantissimi soldi, specie alcuni modelli e tipologie. Ora vedremo una carrellate di queste. Sappi solo che c’è sempre più curiosità verso ciò che è vecchio o meglio, verso ciò che è “passato”. Quindi è sempre meglio non buttare niente: quella che per noi è spazzatura, per altri potrebbe essere un tesoro!

Fattori che determinano il valore di una scheda telefonica

Una scheda telefonica è di valore se soddisfa determinati requisiti. Un po’ come le monete, che avranno un valore maggiore se ben conservate, se rare e coniate in tiratura limitata, o se presentano degli errori e delle particolarità, lo stesso potremmo, in soldoni, dire per le schede telefoniche. Dunque, non serve a nulla che un determinato pezzo sia “vecchio”.

Non serve a nulla che abbia tanti anni perché devono esserci altri elementi molto importanti. In genere la scheda deve essere tenuta alla perfezione, non deve presentare segni di usura, graffi, ammaccature, tagli. Poi, possiamo dividere le schede telefoniche in due categorie: quelle ordinarie (non molto rare) e quelle pubblicitarie (a tiratura limitata perché erano società e aziende a farle realizzare appositamente per loro).

Infine abbiamo anche le carte speciali (che venivano fatte circolare per ricordare determinati eventi), quelle tematiche (con personaggi o raffigurazioni particolari) ed infine quelle con finalità sociali (che erano relative a determinate tematiche). Quindi, se una scheda è tenuta bene e a tiratura limitata e magari legata a qualche evento particolare, ovviamente il suo valore sarà più elevato.

Le schede telefoniche di maggior valore

Sicuramente le schede telefoniche di maggior valore sono quelle più vecchie. Infatti, quelle degli anni 1977-1988, gialle e azzurre, se nuove possono valere 550 euro mentre se usate valgono 400 euro. Più sono vecchie e più varranno. Poi abbiamo quelle della serie “Urmet bianca” che nuova può valere 450 euro e se usata può valere 300 euro.

Per le Urmet bianche, in particolare valgono di più le schede da 5000 lire mentre meno quelle da 20000 lire. Poi abbiamo la “Serie turistica” che è quella più di valore: infatti sono tutte quelle schede realizzate con Assessorati al Turismo delle regioni e possono valere 170 euro le nuove e 70 euro quelle usate. Ci sono anche le schede telefoniche dedicate a Pagine Gialle del 1990 e chi le possiede può guadagnare 2365 euro se nuove e 1395 se usate.

Ancora, schede particolarmente ricercate sono quelle della serie “La scheda enigmistica”, rare perché, a causa di un contenzioso vennero subito ritirate ma 6500 pezzi furono distribuiti ai collezionisti iscritti al servizio apposito del gestore telefonico. Se è nuova vale 300 euro, altrimenti 250 euro. Ma vale 3000 euro anche la scheda telefonica con la Torre di Pisa e possono avere un valore relativamente alto anche le schede che celebrano un evento in particolare come Mondiali Italia ’80, Olimpiadi di Atlanta oppure la nascita del Cinema italiano.

Dove vendere le schede telefoniche

Ci sono tantissime altre schede telefoniche di valore come quelle che presentano degli errori. Il consiglio è, qualora si avesse fra le mani un pezzo che si ritiene curioso e che soddisfa tutti i requisiti sopra citati, di informarsi da un perito sul suo valore. Il mondo del web sarà sicuramente pronto ad accogliere quella scheda telefonica o meglio, i collezionisti saranno ben lieti di farlo.

Sia su gruppi sui social ci sono dei collezionisti che pagherebbero oro per avere alcuni pezzi che mancano alla loro collezione oppure si può procedere a fare il proprio annuncio sulle piattaforme in cui si vende l’usato. Ma attenzione alle truffe sia da un lato che dall’altro: se infatti devi vendere, fai attenzione a scrivere il prezzo corretto di quel pezzo, magari facendoti aiutare da un perito che ne definisca il valore.

Se invece acquisti, fai attenzione che non si tratti di un fake. Fatti inviare tutte le foto e le specifiche e informati prima di inviare soldi per il pagamento. In linea di massima, comunque, ribadiamo che non tutte le schede telefoniche valgono davvero così tanto. Più sono rare, tenute bene e magari legate a qualche evento particolare e più ti faranno guadagnare qualcosa, altrimenti potresti conservarle solo per legame affettivo.

Conclusione

Facendo decluttering nei cassetti di casa tua o dei tuoi nonni potresti trovare delle vecchie schede telefoniche, di quelle che si usavano per fare le telefonate alla cabina telefonica. Magari alcune neppure sono state mai usate (e sappi che così valgono ancora di più). Ci sono alcuni esemplari che valgono davvero tanti soldi.

Queste sono quelle maggiormente ricercate dai collezionisti. Controlla se effettivamente sono rare, relative a qualche evento particolare, presentano degli errori (che ne farebbe lievitare il prezzo), sono state prodotte in quantità limitata, hanno una storia particolare (che magari non conosci) e poi mettile in vendita facendo attenzione alle truffe che purtroppo sono molto frequenti.

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