Allerta albero di Giada: ecco dove non devi metterlo, attenzione

L’albero di Giada è una di quelle piante che la gente prende perché sembra facile da gestire foglie verdi belle spesse non sembra avere grandi pretese tanto che molti la piazzano dove capita poi dopo un po’ iniziano i problemi foglie che cadono colore spento macchie strane crescita bloccata e magari uno si chiede perché.

Il problema sta tutto nel posto se finisce sotto il sole cocente per troppe ore al giorno rischia di bruciarsi a molti sembra strano perché è una pianta succulenta dovrebbe amare il sole in realtà la luce diretta nelle ore più calde le fa male le foglie si scuriscono si formano macchie marroni e alcune si staccano.

Capita non è che si può tornare indietro la foglia bruciata resta bruciata per evitare il disastro meglio metterla in un punto dove riceve luce ma senza esagerare finestra a est ottima idea a ovest pure sud solo se c’è una tenda o qualcosa che filtra un po’ può anche andare ma magari cresce più lenta non solo la luce pure l’umidità gioca brutti scherzi.

Umidità e calore nemici nascosti

Se il posto è troppo umido tipo un bagno una cucina dove si cucina spesso il vapore si appiccica ovunque l’albero di Giada comincia a soffrire le radici marciscono le foglie di mettano molli spuntano funghi muffe tutto diventa un disastro le piante grasse non vogliono vivere in un ambiente umido preferiscono stare all’asciutto un po’ come la gente che odia il caldo appiccicoso d’estate.

La temperatura poi è un’altra cosa da considerare troppo freddo non lo sopporta se scende sotto i 10 ° inizia a soffrire se invece è vicino a una fonte di calore diretto tipo un termosifone o un camino acceso l’aria diventa troppo secca e pure questo lo danneggia bisogna trovargli un posto dove la temperatura non cambia troppo all’improvviso niente correnti d’aria gelida niente calore eccessivo.

Terreno altro tasto dolente se la terra è troppo compatta e trattiene troppa acqua si crea un pantano le radici devono respirare se affogano nel fango marciscono serve un terriccio drenante con sabbia o perlite e un vaso con i buchi sotto per far scolare l’acqua se l’acqua resta lì nel giro di poco si sente puzza di marcio e la pianta si ammala.

L’importanza del concime giusto

Quanta acqua dare ecco qui si sbaglia spesso troppa e le radici soffocano troppo poca e le foglie si raggrinziscono ma meglio dimenticarsi di annaffiare che esagerare il metodo più semplice è infilare un dito nella terra se è asciutta si bagna se è ancora umida si aspetta soprattutto d’inverno quando la pianta cresce meno ha bisogno di pochissima acqua.

Anche il concime aiuta una volta ogni due mesi in primavera e in estate un po’ di fertilizzante per piante grasse la fa crescere meglio ma se uno si dimentica non è un dramma l’albero di Giada non è una di quelle piante viziate che vogliono attenzioni continue. C’è pure un problema che molti non considerano è tossico per cani e gatti.

Se un animale lo mordicchia rischia di stare male con vomito diarrea spossatezza se in casa ci sono bestiole curiose che mordono tutto meglio mettere la pianta in alto o in un posto dove non possono arrivare oltre a tutto questo c’è la questione della fortuna in molte culture l’albero di Giada è visto come un simbolo di prosperità.

Un tocco di fortuna e la questione parassiti

Lo regalano quando si apre un negozio lo mettono vicino alla porta per attirare soldi non si sa se funzioni davvero ma di certo avere una pianta bella e sana in casa fa un bell’effetto c’è poi un’altra cosa che quasi nessuno considera invece è fondamentale la rotazione. L’albero di Giada cresce sempre verso la luce quindi se lo lasci sempre nella stessa posizione dopo un po’ ti ritrovi con una pianta tutta piegata da un lato che sembra voglia scappare via.

Per evitare questo effetto storto ogni tanto bisogna girarlo un po’ non serve farlo ogni giorno ma almeno una volta ogni paio di settimane se la pianta è troppo grande e pesante magari gira solo il vaso spostalo leggermente basta un po’ di attenzione poi c’è il discorso delle foglie vecchie l’albero di Giada non è una di quelle piante che fa un ricambio continuo. Ma ogni tanto perde qualche foglia se cade qualche foglia di tanto in tanto normale se ne cadono troppe qualcosa non va magari è troppa acqua magari è troppa poca forse il vaso è sbagliato o è finito in una zona troppo fredda capire il problema non è sempre immediato bisogna osservare bene e provare a correggere le cose un passo alla volta e occhio ai parassiti.

E occhio ai parassiti anche se è una pianta resistente può capitare che arrivino cocciniglia o ragnetti rossi se le foglie diventano appiccicose o se vedi dei puntini bianchi o delle ragnatele sottilissime allora c’è qualche ospite indesiderato la soluzione più semplice a pulire le foglie con un batuffolo di cotone e un po’ d’alcol oppure usare un sapone insetticida leggero se non si interviene in tempo la pianta si indebolisce e diventa sempre più brutta.

E per concludere

C’è poi un’altra cosa curiosa l’albero di Giada può fiorire e molti pensano che non lo faccia mai e in effetti è raro ma se le condizioni sono giuste in inverno fa dei piccoli fiori bianchi o rosa perché succeda deve stare in un posto dove la temperatura scende un po’ di notte e non deve ricevere troppa acqua nei mesi freddi non è facile ma quando succede è una bella sorpresa.

Alla fine non è una pianta difficile basta non darla per scontata se la metti nel posto giusto la curi il minimo indispensabile senza esagerare cresce senza problemi e dura per anni magari non ti porterà davvero soldi e fortuna ma di sicuro ti farà compagnia senza troppe pretese. Se si seguono queste accortezze l’albero di Giada vive a lungo e diventa pure enorme basta non trattarlo come un soprammobile qualsiasi perché anche se sembra resistente se lo si mette nel posto sbagliato lentamente comincia a spegnersi e a quel punto recuperarlo diventa difficile.

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